Uno dei problemi più comuni che ci si ritrova ad affrontare quando si lavora in ambienti estremamente complessi ed automatizzati delle enterprise, è che spesso abbiamo configurato decine o centinaia di workflow automatici, ma difficilmente ci sono delle azioni che vengono intraprese qualora qualcosa smettesse di funzionare. Capita molto più spesso di quello che si pensa, infatti, che i workflow vengono poi abbandonati a loro stessi e, se nessuno si registra alle notifiche, perchè magari sono troppe ed è faticoso creare una regola in Outlook, allora sarà impossibile capire che un workflow ha smesso improvvisamente di funzionare correttamente. Magari ce ne accorgiamo, ma dopo settimane.

Per questo motivo, potrebbe essere utile fare in modo che, qualora si verifichi qualche errore in un workflow, venga creata automaticamente una issue, così da avere visione direttamente all'interno del backlog:

- name: Step is going to fail
  run: exit 1

- name: Create issue to track error
  shell: pwsh
  if: failure()
  run: gh issue create --title "The workflow stopped working!" --body "An issue occurred in ${{ github.workflow }} workflow" --repo ${{ github.repository }}
  env:
    GITHUB_TOKEN: ${{ secrets.GITHUB_TOKEN }}

In questo caso stiamo simulando l'errore in uno step specifico, ma con un po' più di logica è comunque piuttosto semplice capire se il workflow ha avuto qualche problema durante la sua esecuzione in generale.

Per creare la issue, poichè abbiamo già il token di GitHub a disposizione nel workflow, abbiamo sfruttato la command line. Con un singolo comando abbiamo creato la issue nello stesso repository di dove si trova il workflow e il contenuto stesso è dinamico e dipende dal nome del workflow stesso andato in fallimento.