Usare Windows 8 come sistema operativo desktop

di Daniele Bochicchio, in Windows Client,

Metro* da' il meglio di sè quando lo si usa con il touch, benché sia utilizzabile anche con mouse e tastiera: la prima cosa che ho detto quando ho visto la prima build di Windows Phone è che ne avrei voluto una versione per tablet. Senza tergiversare troppo, la domanda che gira in questi giorni è questa: ma Windows 8 da' benefici per il desktop? Mi conviene passare da Windows 7 a Windows 8?

La mia risposta è: assolutamente sì. Il desktop è lì e continua a funzionare, anzi ha ricevuto numerose ed interessanti migliorie, prima tra tutte un tempo di boot che si aggira in una manciata di secondi e che, con gli SSD, è semplicemente entusiasmante. In generale, le performance sono nettamente migliorate e ve ne accorgete soprattutto con hardware un po' datato.

Detto questo: vale la pena passare da Windows 7 a Windows 8? Dipende molto da quello che fate con il vostro pc.

Fermo restando che lo start screen va a tutto schermo, non perdete di certo la possibilità di raggiungere un programma semplicemente scrivendo: da questo punto di vista, non cambia assolutamente niente rispetto a Windows Vista o Windows 7, perché basta scrivere il nome del programma per poter cercare facilmente e lanciarlo. Inoltre, tutte le shortcut a cui siamo abituati continuano a funzionare. Certo, è un po' discutibile la scelta di aggiungere in automatico allo start screen i programmi installati (e doverli rimuovere dopo). In generale, i due mondi convivono abbastanza bene e negli ultimi 2 mesi, da quando sono passato stabilmente ad utilizzare esclusivamente Windows 8, mi sono abituato senza grossi problemi alle piccole differenze.

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Appena installato Windows 8, troverete che i programmi di default per aprire i file sono mappati sulle versioni Metro: questo non è un gran problema, vi basta aprire Default Programs per poter impostare la corrispondente versione desktop (o fare, come al solito, con Open With...).

Ecco inoltre altre novità sparse che ho gradito particolarmente, in ordine sparso:

  • supporto ad Hyper-V: non serve aggiungere poi altro;
  • supporto migliorato ai monitor multipli: ora si può avere la taskbar su più monitor, decidere se l'icona deve stare solo nella finestra su cui è attiva l'applicazione, oppure su tutte. Si possono avere (molto più facilmente) background che sono distribuiti su più schermi, in maniera automatica, o background diversi per ciascuno degli schermi.
  • File History: prendete Previous Versions e lo migliorate, potendo salvare i file anche in un server esterno. Meno problemi di versioning, tutto configurabile, con policy di retention e tanto altro;
  • impostazioni sincronizzate se utilizzate un Microsoft account;
  • Windows to Go (solo per la versione Enterprise): un'installazione su un disco USB, sempre pronta;
  • PlayTo: se l'app è scritta per supportare questa funzionalità, potete mandare l'audio o video ad un device esterno (tipo una XBox 360);
  • gesture per touch pad/mouse touch: se il vostro mouse/touchpad ha i driver giusti (altri in arrivo), potete usare le gesture di Windows 8 dal vostro touchpad/touch mouse;
  • live tiles e notifiche: il vostro start screen diventa molto più vivo dello start menu. E' Internet pervasivo e non dovete fare niente perché le informazioni arrivino a voi, a parte installare le app giuste e godervi le live tiles. Le notifiche possono essere sfruttate anche dalle app tradizionali, come Outlook 2013, e si vedono sia quando state in metro, sia mentre state nel desktop.

Tutti i programmi che utilizzavo con Windows 7 (ad esempio Fences, ClipX, Synology CloudStation, Notepad 2, Zune Player) funzionano perfettamente, perché la parte desktop in Windows 8 è potenziata, ma non è stata di certo rimossa. Fa eccezione (come al solito) il driver dello scanner HP, che non riconosce Windows 8 e non si installa (neanche in compatibilità): se avete prodotti HP, sapete che è una tradizione (sic) abbastanza consolidata, da parte loro...

Per il resto, ho aggiornato tutto il mio arsenale (PC desktop Dell, MacBook Pro, portatile Dell, netbook Acer, Tablet Acer) mischiando le varie opzioni (upgrade da RP, da Windows 7, clean install) ed è tutto andato liscio.

Due parole su Windows 8 e Metro

Windows 8 è il primo passo verso un nuovo tipo di sistema operativo (e di device), che racchiuderà insieme il meglio di entrambi gli approcci (Metro+desktop), per cui non è perfetto ed è, ragionevolmente, in divenire.

Windows 8 è così perché, oggi, la mobilità è diventata una chiave importante, da cui un sistema operativo non può prescindere. Adattare Windows "classico" al touch è un esperimento già fallito (esiste il supporto al touch da Windows XP...) e, in tal senso, Metro è invece un'ottima risposta. Certo, ci sono ancora delle cose che lo rendono immaturo (è una versione 1.0), ma è il primo passo verso un nuovo modo di concepire Windows, così come lo sono stati Windows 95, Windows XP, Windows Vista (sì, perché Windows 7 è un'evoluzione di Vista, che è stato il sistema operativo a portare le innovazioni, poi portate a compimento con Windows 7).

La critica più grande allo start screen lascia il tempo che trova: tra lo start screen a tutto schermo, di oggi, e lo start menu non cambia niente, perché, in entrambi i casi, non potete fare altro, se non lanciare programmi. E la scomparsa del pulsante di start è una di quelle cose di cui si parla tantissimo ma che, all'atto pratico, è una piccolezza: tutti premono il pulsante sulla tastiera.

Non fatevi influenzare da quello che leggete e provatelo: ci vuole un po' per abituarsi ad una serie di novità (come le charm, i margini dello schermo attivi, lo start screen), ma il risultato è che, accanto alla nuova parte Metro, quella desktop è viva e continuerà ad esserlo per tanto, tantissimo altro tempo. Almeno fintanto che usare un desktop, nel modo in cui lo facciamo oggi, avrà ancora senso.

* Metro (pare) è stato solo un nome in codice. Non c'è ancora un nuovo nome ufficiale, per cui attendiamo fiduciosi sviluppi in tal senso...

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