Personalizzare le data annotation attraverso un ModelValidatorProvider personalizzato

di Cristian Civera, in ASP.NET MVC 5,

Come sappiamo, il motore di ASP.NET MVC sfrutta le data annotation con le quali possiamo marcare il nostro modello, al fine di automatizzare alcune funzionalità, quali la visualizzazione della proprietà, la validazione e il binding. Tra le data annotation più utilizzate, certamente le più comuni sono l'attributo Required o StringLength che permettono rispettivamente di rendere obbligatoria una proprietà o limitarne la dimensione. Questi e gli altri attributi dispongono di molteplici proprietà e comune ad esse ci sono il messaggio di errore localizzato o non.

Spesso questi attributi sono molto ripetitivi nella loro definizione, specialmente per quanto riguarda i messaggi di errore. Nello script di oggi proponiamo la creazione di un ModelValidatorProvider, oggetto che ha il compito di restituire i validatori per una proprietà. L'implementazione predefinita è il DataAnnotationsModelValidatorProvider, che appunto fa uso degli attributi per ottenere queste informazioni. Possiamo però svilupparne uno nostro, affinché valorizziamo tutti gli attributi con messaggi standard, senza doverlo fare ad ogni utilizzo. Questa è la classe che prima di chiamare l'implementazione standard, prende gli attributi e li cambia.

public class MyModelValidatorProvider : DataAnnotationsModelValidatorProvider
{
  protected override IEnumerable<ModelValidator> GetValidators(ModelMetadata metadata, ControllerContext context, IEnumerable<Attribute> attributes)
  {
    // Per tutti imposto questa etichetta
    foreach (var a in attributes.OfType<RequiredAttribute>().Where(a => String.IsNullOrEmpty(a.ErrorMessage)))
      a.ErrorMessage = "Il campo '{0}' è obbligatorio";
    foreach (var a in attributes.OfType<StringLengthAttribute>())
      a.ErrorMessage = "Il campo '{0}' può avere avere una lunghezza da {2} a {1} caratteri";
    foreach (var a in attributes.OfType<MaxLengthAttribute>())
      a.ErrorMessage = "Il campo '{0}' può avere avere una lunghezza massima di {1} caratteri";
    foreach (var a in attributes.OfType<RangeAttribute>())
      a.ErrorMessage = "Il campo '{0}' deve avere un valore compreso tra {1} e {2}";

    return base.GetValidators(metadata, context, attributes);
  }    
}

Fatto questo non ci resta che registrare il nostro validatore, solitamente allo start dell'applicazione.

// Rimuovo il provider predefinito
ModelValidatorProviders.Providers.Clear();
ModelValidatorProviders.Providers.Add(new MyModelValidatorProvider());

A questo punto nei nostri modelli è sufficiente marcare con l'attributo senza preoccuparci dei messaggi, i quali normalmente sono inglese, perché verranno automaticamente impostati in italiano.

public class MyModel
{
  [Required]
  [StringLength(50)]
  public string Field1 { get; set;}
}

Valorizzare il messaggio di errore è solo una delle tante possibilità. Eventualmente possiamo prima ottenere i ModelValidator dal metodo base e lavorare su di essi, se necessario.

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