Windows Phone 7: introduzione allo sviluppo con Silverlight

di Cristian Civera, in Windows Phone 7,

Nell'articolo introduttivo a Windows Phone si è visto come la versione 7 del sistema operativo mobile di Microsoft rompa decisamente con il passato, sia nei confronti dell'utente finale che per chi sviluppa. In questo articolo si vuole affrontare Windows Phone dal punto di vista dello sviluppatore, al fine di muovere i primi passi, sapersi orientare e conoscere le potenzialità dei framework messi a disposizione.

Come ormai si sa, lo sviluppo per Windows Phone è consentito tramite XNA, framework specifico per la creazione di giochi, e tramite un'espansione di Silverlight, più adatto per la creazione di applicazioni orientate al consumo di dati, come newspapper, social network, musica, video o utilità come convertitori, calcolatrici ecc.

Nell'articolo si parte quindi dallo sviluppo su Silverlight, il più comune e più facile da approcciare, soprattutto in virtù del fatto che è un framework già disponibile attualmente in versione 4, per realizzare applicazioni web, rendendo ancora più in discesa l'approccio a Windows Phone.

E' bene precisare che la base di partenza di Windows Phone 7, nel primo rilascio, è Silverlight 3.0 e un'esclusiva per C# 3.0, perciò la BCL è allineata al .NET Framework 3.5, sebbene è possibile usare alcune funzionalità del compilatore di C# 4.0, come gli optional parameter.

Template di Visual Studio 2010 e Expression Blend 4

Una volta installato i Windows Phone Developer Tools, lo strumento principale da utilizzare è Visual Studio 2010 che dispone di template appositi sotto la sezione "Silverlight for Windows Phone", i quali permettono di creare velocemente la base per un'applicazione.

Come si può vedere dall'immagine, oltre alla generica "Windows Phone Application" che crea un progetto con gli elementi minimi, e alla "Windows Phone Class Library" per creare una libreria di classi e controlli, come è solito fare in Visual Studio, si dispone anche di altre tipologie di applicazione che creano un progetto contenente esempi per il caricamento di dati o per l'utilizzo dei controlli Panorama e Pivot, tipologie di interfaccia introdotte nell'articolo dedicato ai designer.

Anche in Expression Blend 4.0 è presente una nuova sezione "Windows Phone" con le medesime tipologie di applicazione, permettendo di sfruttare anche Trigger, Behavior e TriggerAction per arricchire le funzionalità grafiche dell'applicazione. Gli assembly che contengono queste classi si trovano in %ProgramFiles%\Microsoft SDKs\Expression\Blend\Windows Phone\v7.0\Libraries\ e sono basate sulla versione 3.0 di Blend. Sebbene questo articolo non è dedicato in modo specifico ai grafici, si può evidenziare che pesa la mancanza di alcuni Trigger e TriggerAction indispensabili per applicazioni con architettura MVVM.

Ritornando sui template di progetti, si consiglia di partire sempre dalla generica applicazione e prendere le altre come esempi. Proseguendo con la creazione del progetto, spiccano, rispetto a Silverlight, tre immagini e un file WMAppManifest.xml, contenente le impostazioni dell'applicazione. Si possono vedere e modificare nelle proprietà del progetto i consueti nomi dell'assembly, del namespace, dello xap, ma anche il titolo completo dell'applicazione e la relativa immagine, visibili nella lista completa di Windows Phone, o del tile: l'icona visibile nella schermata principale del dispositivo.

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