Nello scorso script (https://www.aspitalia.com/script/1265/Utilizzare-MongoDB-ASP.NET-Core.aspx) abbiamo introdotto l'utilizzo del database NoSql MongoDb all'interno di un'applicazione ASP.NET Core e abbiamo visto come effettuare l'inserimento di una entity in una collection. In questo script, invece, ci occuperemo delle operazioni di retrieve, update e delete, così da chiudere il cerchio delle CRUD su una entità.
Recuperare un'entità
Il driver di MongoDb per .NET offre pieno supporto a LINQ per effettuare query sul database. Il grosso vantaggio, ovviamente, è quello che non dobbiamo imparare una sintassi nuova: se abbiamo utilizzato Entity Framework in passato, infatti, saremo subito in grado di effettuare query con MongoDb.
Nel nostro caso, una action Details che recupera i dati di una person sarà simile alla seguente:
private readonly IMongoCollection<Person> _people; public async Task<IActionResult> Details(string id) { if (id == null) { return NotFound(); } var person = await _people.AsQueryable() .SingleOrDefaultAsync(x => x.Id == new ObjectId(id)); if (person == null) { return NotFound(); } return View(person); }
Il nocciolo della logica è costituito dal metodo AsQueryable che, applicato a una collection, espone tutti gli extension method di LINQ. Nell'esempio specifico, abbiamo sfruttato SingleOrDefaultAsync per effettuare una ricerca per Id. Vale la pena far notare che il driver traduce la query nella sintassi di MongoDb, così che sia il database server - e non il client - a eseguire effettivamente la query.
Riguardo alle performance, c'è da notare come questa specifica query sia estremamente veloce perchè il filtro è basato sulla chiave primaria. Più in generale, LINQ ci consente di filtrare per qualsiasi campo ma, in assenza di opportuni indici, le prestazioni degraderebbero velocemente all'aumentare delle dimensioni della base dati. Analizzaremo bene queste problematiche in un prossimo script.
Modificare un'entità
MongoDb possiede due metodi per aggiornare il contenuto di una entità esistente: Replace e Update]. Il primo consente di sostituire un documento con uno differente, mantenendo lo stesso Id. Tramite Update, invece, possiamo indicare con precisione quali sono le singole proprietà che vogliamo toccare. Sicuramente è uno strumento più utile in ambito web, perchè evita un sacco di problemi legati alla sicurezza e alla concorrenza, ma nel nostro caso di fideremo della semplice replace, utilizzata nella action di Post nel modo seguente:
[HttpPost] [ValidateAntiForgeryToken] public async Task<IActionResult> Edit(string id, [Bind("Name,Email")] Person person) { var original = await _people.AsQueryable() .SingleOrDefaultAsync(x => x.Id == new ObjectId(id)); if (original == null) { return this.NotFound(); } if (ModelState.IsValid && await this.TryUpdateModelAsync(original)) { await _people.ReplaceOneAsync(x => x.Id == new ObjectId(id), original); return RedirectToAction(nameof(Index)); } return View(person); }
Come possiamo vedere, innanzitutto recuperiamo, con la stessa tecnica vista prima, la versione originale della entità Person, sollevando un 404 nel caso non sia stata trovata. Poi ne modifichiamo il contenuto tramite il metodo TryUpdateModelAsync, che recupera i valori postati nella request. L'ultimo passo è quello di salvare i dati con ReplaceOneSync, che accetta come argomento la query per recuperare l'elemento da sovrascrivere e il nuovo valore.
Eliminare un'entità
L-ultima operazione che ci è rimasta da analizzare è la Delete. Questa può essere implementata sfruttando il metodo DeleteOneAsync:
[HttpPost, ActionName("Delete")] [ValidateAntiForgeryToken] public async Task<IActionResult> DeleteConfirmed(string id) { var person = await _people.DeleteOneAsync(x => x.Id == new ObjectId(id)); return RedirectToAction(nameof(Index)); }
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Ottimizzare la latenza in Blazor 8 tramite InteractiveAuto render mode
Come migrare da una form non tipizzata a una form tipizzata in Angular
Eseguire attività con Azure Container Jobs
Usare un KeyedService di default in ASP.NET Core 8
Sfruttare lo stream rendering per le pagine statiche di Blazor 8
Evitare la command injection in un workflow di GitHub
Ottimizzare il mapping di liste di tipi semplici con Entity Framework Core
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub (parte 2)
Autenticarsi in modo sicuro su Azure tramite GitHub Actions
Load test di ASP.NET Core con k6
Limitare le richieste lato server con l'interactive routing di Blazor 8
Le novità di Angular: i miglioramenti alla CLI
I più letti di oggi
- Miglioramenti nelle performance di Angular 16
- Ottimizzare le performance delle collection con le classi FrozenSet e FrozenDictionary
- HTML5 con CSS e JavaScript
- ecco tutte le novità pubblicate sui nostri siti questa settimana: https://aspit.co/wkly buon week-end!
- Ottimizzazione dei block template in Angular 17
- Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub (parte 2)