MySQL è un database relazionale open source molto utilizzato, soprattutto nel mondo Linux, ed è il database sul quale molte piattaforme di successo di basano, come per esempio WordPress. E' normale, quindi, cercare sul cloud la possibilità di usarlo per godere delle sue funzionalità unite a quelle del cloud.
Sebbene con Microsoft Azure è disponibile da parecchio tempo la possibilità di usare MySQL, in realtà questo è sempre stato un servizio offerto da terze parti che fornisce la gestione e i vantaggi che siamo abituati ad avere con soluzioni native della piattaforma Azure.
Di recente è stato quindi introdotta la possibilità di usufruire di un hosting di MySQL completamente gestito da Microsoft, con tutte le caratteristiche che ci aspettiamo: affidabilità totale, scalabilità flessibile, gestione automatica. Per creare un'istanza è sufficiente creare una nuova risorsa di tipo Azure Database for MySQL server, attualmente in preview.
Vengono chiesti i soliti dati, compresa region e i dati di accesso come system administrator. Viene richiesto anche il pricing tier da adottare che si basa sullo spazio utilizzato e le compute unit richieste: una combinazione tra core e memoria utilizzata.
Una volta creato il database ci troviamo la classica gestione con la possibilità di amministrare firewall, parametri e pricing tier.
Per un maggiore approfondimento su pricing tier e calcolo della spesa rimandiamo a questo link
https://docs.microsoft.com/en-us/azure/mysql/concepts-service-tiers
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